Terzo, quarto e quinto turno al Mondiale di Scacchi di Belgrado. Risultati dei due giorni di gioco: al terzo turno Antonio perde con il GM Gruenfeld israeliano n.1 del torneo, senza riuscire ad esprimere il suo gioco di attacco. Stamattina, nel quarto turno, con un altro israeliano, Shevchuk, ha vinto guadagnando un pedone a metà partita e poi ha realizzato il suo vantaggio di materiale nel finale, guadagnando il secondo pedone. Nel pomeriggio grande partita con il FM croato Bozinovic: entrambi gli scacchisti hanno mostrato un alto livello di precisione e la partita, dopo 4 ore, è giustamente finita patta. Con 3,5 su 5, Antonio al momento è in buona posizione.
Sesto e settimo turno. Varvaglione due volte con il nero vince di mattina in seconda scacchiera con Janchivnyambuu ma il pomeriggio perde con Piekielny. Rimane comunque in classifica piazzato bene.
Ultimi due turni. Varvaglione porta a casa una vittoria spettacolare e una patta. Il torneo finisce con Gruenfeld e Piekielny a pari punti, 7 su 9, e Gruenfeld vince il primo posto per lo spareggio. Al terzo posto con 6 punti 4 giocatori, tra cui Varvaglione, che non sale sul podio del terzo posto per gli spareggi tecnici. Torneo positivo comunque per il nostro Antonio, che guadagna 17 punti Elo e dimostra di essere un forte giocatore, che può affrontare i grandi scacchisti.
Nel Torneo Mondiale Rapid 7 turni a 10’+ 5’’ a mossa, Varvaglione si piazza settimo su 58 giocatori da 25 Nazioni. Perde solo con il vincitore (Piekielny a 6 punti) e con il secondo classificato (Kazakmetov 5,5) e con 5 punti è immediatamente dietro al gruppo del podio. In una delle due partite perse aveva una torre in più ma poco tempo; nell’altra in netto vantaggio, una svista – troppa pressione- regala il podio al polacco.
Un Mondiale di Scacchi per Antonio Varvaglione con tre prestazioni – Blitz, Rapid, Classico – che hanno dimostrato l’impegno e la determinazione del nostro atleta. Gli Scacchi sono uno sport molto particolare, serve intelligenza, concentrazione, impegno e resilienza, tanto studio e tanti sacrifici. Antonio dimostra una qualità di gioco importante, a volte commette degli errori – capita a tutti gli scacchisti – ma questo non intacca la sua passione e la sua voglia di raggiungere certi obiettivi. Alla prossima e forza Antonio!