Conclusi oggi, gli europei di pallavolo di ‘Karabuk 2023’ verranno ricordati a lungo per il doppio bronzo. Sì, perché ad ottenerlo (e non era facile) sono state sia la Nazionale femminile che maschile, rispettivamente contro Polonia e Francia.
Per entrambe le nazionali azzurre, fin dal principio, l’arrivo e l’impatto ambientale e psicologico con la “vecchia Anatolia” e le nazionali avversarie presenti non era stato dei più semplici, ma la buona adrenalina, il rafforzato spirito di squadra e l’esperienza dei coach e degli staff – fondamentali – hanno poi fatto il resto in un reiterato obiettivo mentale e finale che rispondeva alle parole di un “buon piazzamento”. Così è stato!
Entriamo nei dettagli. In mattinata le ragazze di Glauco Sellan hanno affrontato le polacche e i risultati dei 3 set fanno subito capire che “è stato un bronzo strameritato” anche se, ovviamente, sudato e non scontato.
Il “25-17”, “25-18” e “25-23” hanno fatto registrare in tutti i tre set la trevigiana Luana Martone top scorer (7-7-4) in un match disputato dalla squadra sempre con tanta concentrazione mettendo in difficoltà le avversarie fin dal fischio iniziale. Glauco Sellan a margine del match ha parlato di “risultato pienamente soddisfacente e coerente con le forze che c’erano in campo in questo europeo. Abbiamo chiuso il campionato ottenendo un terzo posto che, per come ci eravamo presentati, credo sia il massimo che – ha concluso Sellan – potevamo ottenere”.
Intorno ora di pranzo è poi la nazionale di pallavolo maschile a “stracciare” la Francia. Già a fine primo set gli azzurri avevano più che doppiato gli avversari con un netto 12 a 25 con le tattiche studiate benissimo e tutti i loro riferimenti bloccati. Sussulto d’orgoglio. poi, dei francesi che nel secondo set cercano invano di raddrizzare la situazione (23-25). Podio dunque conquistato al terzo set con uno schiacciante 16 a 25 che fanno dire a coach Matteo Zamponi come all’Italia non sia mancata “grinta e voglia di annientare la Francia a suon di colpi e mura. Questa è la conferma che possiamo ancora competere, crescere ancora tanto ed essere pronti per il Mondiale”.
E mentre l’euforia della Nazionale è alle stelle ed i ragazzi realizzano la bellezza di un podio meritato, il Direttore tecnico Diego Pieroni usa aggettivi forieri d’orgoglio che suonano di consapevolezza della forza del team: “Prestazione superba della giovane Italia in una partita contro i transalpini mai in discussione, bravi davvero, ottima partita e vittoria”.
Non si sono fatte attendere nemmeno le congratulazioni del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli: “Straordinarie affermazioni agli europei di volley delle atlete e degli atleti sordi. Due splendidi bronzi conquistati da entrambe le nazionali! Complimenti alle ragazze e ai ragazzi, ma anche al Presidente Fssi Guido Zanecchia e, attraverso di lui, a tutti gli staff tecnici ed alla struttura federale”.
Un europeo dunque che ha lasciato il segno!