Seconda giornata di gare ai Mondiali di basket sordi di Lublino. Per le ragazze la vittoria non poteva essere più facile di così: il Kenya, che ha avuto problemi di visto, è stata bloccata dal governo locale e non è riuscita lasciare il paese, consegnando così alle azzurre la vittoria a tavolino dopo quella ottenuta sul campo contro l’Ucraina al debutto. Domani alle 18 terza sfida per le ragazze di coach Sara Braida contro la Polonia padrona di casa, decisiva per il passaggio del turno con una posizione interessante.
Per i maschi, sconfitta decisamente più onorevole rispetto a quella d’esordio contro i campioni in carica della Russia. In questa seconda giornata gli azzurri silenziosi hanno perso 90-73 contro l’Argentina, che ha condotto sempre l’incontro: ma l’Italia ha tenuto botta per 20′ con orgoglio, poi nella ripresa la situazione falli si è fatta complicata e l’esuberanza dei sudamericani, che hanno giocato molto aggressivi, ha preso il sopravvento. “Con questa sconfitta usciamo dal blocco delle prime otto squadre e mi dispiace molto – dice coach Jacopo Martongelli – perché a tre minuti dalla fine eravamo ancora a -2 e ci credevamo davvero: questo -17 finale non ce lo meritiamo. Ora, comunque ci piazzeremo nel girone, terzi o quarti, andremo a giocarci le posizioni dal 9° al 15° posto. Peccato”. Domani alle 15 gli azzurri affrontano la Turchia.